UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L'EMILIA-ROMAGNA
DIREZIONE REGIONALE


 

 

 

 



MINISTERO DELL' ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L'EMILIA-ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE
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Prot. n. 548/A15

Bologna, 16 gennaio 2002

 

 

VISTA la legge 15 marzo 1977, n. 59, e in particolare l'art.11;

VISTO l decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

VISTO l decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

VISTA la legge 9 maggio 1999, n. 168;

VISTO l'articolo 17, comma 14, della legge 15 maggio 1997, n. 127;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTI i decreti del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 447 e 6 novembre 2000, n. 347, con i quali, fino all'entrata in vigore del regolamento di organizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Universitā e della Ricerca, č stato determinato il riordino rispettivamente del Ministero dell'Universitā e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e del Ministero della Pubblica Istruzione;

VISTE le Linee-guida per i provvedimenti di articolazione degli Uffici scolastici regionali, approvate nella Conferenza unificata
Stato-Regioni ed autonomie locali nella seduta del 19 aprile 2001;

VISTO il decreto, del Dirigente generale dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, n. 1, del 31 maggio 2001 con il quale sono state individuate le articolazioni funzionali e territoriali dell'USR;
RITENUTO che con il 1° gennaio 2002 i Provveditorati agli studi cessano le loro funzioni e che, ai sensi delle disposizioni sopra richiamate, l'esercizio delle funzioni amministrative č affidato a livello provinciale ai Centri Servizi Amministrativi;

VISTO il provvedimento del Ministro del Ministero dell'Istruzione, dell'Universitā e della Ricerca, prot. n. 4351/MR del 21-12-2001 modificativo delle Linee-guida di articolazione degli Uffici Scolastici Regionali sopra citate;

TENUTO CONTO dell'ampio processo di riforma in atto che coinvolge sia l'Amministrazione nelle sue articolazioni centrali e periferiche sia il sistema dell'istruzione e della formazione nel suo complesso:

PRESO ATTO del delicato periodo di transizione compreso tra il 1° gennaio 2002 e la data di entrata in vigore del nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Universitā e della Ricerca;

 

D I S P O N E

 

1. per i motivi indicati in premessa, i Centri Servizi Amministrativi previsti dall'art. 5 del D.G. del 31 maggio 2001, n. 1, iniziano la loro attivitā e assumono la denominazione: "Ministero dell'Istruzione, dell'Universitā e della Ricerca - Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna - Direzione generale - Centro Servizi Amministrativi di (denominazione della provincia)".

2. I Centri Servizi Amministrativi realizzano la presenza dell'Amministrazione e facilitano l'accesso ai procedimenti amministrativi in relazione alle competenze proprie dell'Amministrazione, residuate allo Stato (D.lgs. 300/'99 art. 75). Tali Centri svolgono le funzioni amministrative di gestione dei ruoli provinciali e di reclutamento del personale della scuola, le funzioni relative alla assistenza agli Istituti scolastici autonomi per le procedure amministrative e amministrativo-contabili e le altre funzioni che verranno espressamente delegate con successivo provvedimento dal Dirigente generale dell'Ufficio scolastico regionale.

3. I Centri Servizi Amministrativi formulano proposte per l'assegnazione di personale alle istituzioni scolastiche autonome; svolgono attivitā di accoglienza, informazione, acquisizione di pratiche amministrative, rilascio di atti amministrativi relativi alle materie di cui al comma precedente, assistenza e consulenza giuridica; realizzano e sviluppano i compiti attribuiti agli uffici relazioni con il pubblico fornendo informazioni, anche mediante l'utilizzo di strumenti telematici, al personale della scuola, agli utenti, agli Enti, alle agenzie e realtā professionali, educative e formative esistenti sul territorio.

4. In prima applicazione, ove non diversamente disposto, la responsabilitā dei Centri Servizi Amministrativi di ciascuna provincia č assunta dai dirigenti che al 31 dicembre 2001 avevano l'incarico di Provveditore agli studi o dai funzionari che alla stessa data ricoprivano l'incarico di coordinatori dell'Ufficio scolastico provinciale. Gli atti di competenza dei Centri Servizi Amministrativi vengono firmati da "Il Dirigente" o da "Il Direttore" in caso di funzionari con qualifica di direttori coordinatori.

 

Il Dirigente Generale
Emanuele Barbieri