DIREZIONE GENERALE

 

 Prot. n. 16499/C12                                                                           Bologna, 18 novembre 2002

 

 

AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA REGIONE

 e, p.c., AI RESPONSABILI DEI CSA PROVINCIALI

 

 

 

OGGETTO: Piano  di formazione  all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

(FORTIC) – C.M. 55/2002 e C.M. 116/2002. Cablaggio degli istituti scolastici,    incremento e aggiornamento del parco macchine (C.M. 152/2001 e C.M. 114/2002)

 

1.      Piano di formazione all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (FOR TIC)

 

Con la C.M. n. 55 del 21 maggio 2002, integrata dalla recente C.M. n. 116 del 28 ottobre 2002, il MIUR ha varato il “Piano di formazione all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (in acronimo FORTIC).

 

Per adeguata conoscenza della struttura complessiva del piano di formazione, si rinvia alla diretta consultazione dei documenti al momento elaborati per la gestione dello stesso, reperibili nel sito WEB del MIUR (www.istruzione.it/innovazione/progetti/tic.shtml), e alle informazioni fornite in occasione delle conferenze di servizio provinciali con le SS.LL., in fase di svolgimento.

 

Con la presente nota circolare, si richiama l’attenzione delle SS.LL. sugli aspetti basilari di FOR TIC e sulle determinazioni più rilevanti assunte per la realizzazione del piano in Emilia-Romagna; ciò allo scopo di incentivare ulteriormente il coinvolgimento delle SS.LL nello svolgimento della complessa iniziativa di formazione.

 

FOR TIC è un piano di formazione poliennale, scopo del quale è portare progressivamente tutti i docenti delle scuole italiane ad una adeguata competenza d’uso delle TIC nella didattica (livello A), formare in ogni scuola uno o più docenti in grado di consigliare permanentemente i colleghi nella scelta e nell’utilizzo delle risorse multimediali nella didattica (livello B), formare un congruo numero di docenti e/o appartenenti al personale ATA (uno ogni 2/3 scuole) per metterli in grado di assicurare il funzionamento e la manutenzione ordinaria delle attrezzature informatiche nonché la gestione delle reti telematiche (livello C 1), di progettare e gestire reti telematiche (livello C 2), di operare quali consiglieri nel settore delle TIC dei dirigenti scolastici (livelli C 1 e C 2).

 

Per la realizzazione di FOR TIC è stata assegnata a questo Ufficio Scolastico Regionale, per l’anno 2002, la risorsa finanziaria complessiva di € 3533081,64.

 

Tenuto conto del numero delle istituzioni scolastiche statali in Regione (561) e del numero dei docenti a tempo indeterminato in servizio (40002), risulta il quadro operativo che segue.

§         Docenti da formare di tipologia A: 9520 (compresi quelli delle scuole paritarie)

§         Docenti da formare di tipologia B: 849

§         Docenti da formare di tipologia C: 272

 

§         Corsi A da istituire: 433

§         Corsi B da istituire: 50

§         Corsi C da istituire: 16

 

Per quanto riguarda i finanziamenti, la risorsa a disposizione verrà utilizzata come appresso specificato.

§         A ciascun istituto scolastico partecipante a FOR TIC: € 1290 (per compenso della attività di counseling svolta, per coadiuvare le SS.LL. e per supportare i colleghi in formazione, da parte del docente di ogni istituto individuato, per le competenze informatiche e telematiche allo stesso riconosciute, quale referente di istituto - vedi oltre, per ulteriori specificazioni).

§         Per ogni corso di livello A: € 4800

§         Per ogni corso di livello B: € 7750

§         Per ogni corso di livello C: € 15490

 

 

Una particolare attenzione occorre riservare, in questa fase d’avvio della complessa operazione, alla iscrizione dei corsisti, da attuare a cura delle SS.LL., per via telematica, secondo le indicazioni seguenti.

Con C.M. 116 del 28 ottobre 2002 (reperibile nel sito del MIUR già citato) è stato precisato che “L’attuale sviluppo delle azioni tese a supportare il processo di innovazione in atto, che inserisce le tecnologie informatiche nei nuovi curricoli delle scuole dell’infanzia e primaria, suggerisce di privilegiare la formazione dei docenti di tali istituzioni scolastiche” e che il piano di formazione è aperto anche al personale delle scuole paritarie.

Per tali motivi, a rettifica di quanto previsto nella C.M. 55/2002 (20% dei docenti di ciascun istituto scolastico da ammettere all’attività formativa – livello A), si è stabilito di ammettere il 25% dei docenti di scuola dell’infanzia e primaria, di circoli didattici e istituti comprensivi, e il 17% dei docenti delle scuole secondarie di I e di II grado. Analoghe percentuali sono state attribuite anche ai docenti delle scuole paritarie.

 

Le SS.LL., pertanto, calcoleranno il numero dei docenti del proprio istituto che possono essere iscritti ai corsi (dando luogo agli opportuni arrotondamenti), individueranno, tramite funzionali intese, i docenti in servizio a tempo indeterminato da iscrivere e procederanno alla registrazione degli stessi, tramite accesso telematico al sito dell’INVALSI (www.monfortic.invalsi.it).

Per procedere alla registrazione dei docenti del proprio istituto ammessi al percorso formativo FOR TIC, le SS.LL. utilizzeranno, oltre al codice meccanografico della scuola, la password inviata all’inizio di settembre dall’INVALSI a tutti i dirigenti scolastici.

Successivamente (nel mese di dicembre p.v.) i docenti ammessi potranno iscriversi ad uno dei vari corsi nel frattempo attivati, tramite la password da ciascuno di essi ricevuta, via e-mail, dall’INVALSI.

Le SS.LL. nella fase di loro pertinenza e i docenti ammessi allorché si registreranno a un corso possono avvalersi, per lo svolgimento delle operazioni, dell’insegnante – già menzionato – di ogni istituto individuato, per le competenze informatiche e telematiche allo stesso riconosciute, quale referente di istituto.

Questo Ufficio, tramite i CSA, sta procedendo alla ricognizione di tali figure, le quali innanzi tutto possono candidarsi come partecipanti ai corsi di livello B e C oltre che per le funzioni di tutor nei corsi di tipologia A, B, C e, in ogni caso, saranno, unitamente alle SS.LL. destinatari dei messaggi che questo Ufficio durante lo svolgimento di FOR TIC riterrà opportuno inviare per informazione e compartecipazione alle scuole.

 

2.      Cablaggio degli istituti scolastici, incremento e aggiornamento del parco macchine

 

Con la C.M. n. 114 del 24 ottobre 2002 (reperibile nel sito Internet del MIUR  www.istruzione.it/news/2002/cm114_02.shtml), il Ministero ha fornito indicazioni, per l’esercizio finanziario 2002, su “Infrastrutture tecnologiche nelle scuole e nuove modalità di accesso al sistema informativo”, procedendo contestualmente all’erogazione di risorse finanziarie in merito.

 

Le indicazioni e le risorse finanziarie di cui alla C.M. 114/2002 sono in connessione con il progetto FOR TIC, sopra argomentato, e, in particolare, con le indicazioni fornite e le risorse finanziarie erogate dal MIUR nel 2001, con C.M. 152.

 

Non si ritiene indispensabile una presentazione dettagliata del contenuto della C.M. 114/2002, rinviando in proposito alla consultazione diretta: si considerano però in merito opportune alcune sottolineature.

 

All’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna è stata assegnata una risorsa finanziaria ammontante a € 4212826,10.

Contestualmente alla erogazione, prossima, tramite i CSA, alle istituzioni scolastiche della risorsa finanziaria a ciascuna di esse spettante, secondo il criterio in seguito puntualizzato, questo Ufficio è nella necessità di conoscere le modalità di utilizzazione, da parte di ciascuna scuola, delle risorse finanziarie attribuite ex C.M. 152/2001 (nella misura di circa 13 milioni di lire) per avviare il cablaggio degli edifici scolastici e potenziare il parco macchine occorrente per l’applicazione nella didattica delle TIC.

 

Questo Ufficio intende avvalersi della richiesta informazione sia per valutare, eventualmente, forme di supporto e sostegno alle istituzioni scolastiche che ancora non avessero individuato modalità funzionali di utilizzo della predetta risorsa, sia – soprattutto anzi – per attivare efficaci modalità di collaborazione con la Regione e gli Enti Locali per favorire l’innovazione tecnologica delle scuole, tramite accordi formali mirati a coordinare l’uso delle proprie risorse con quello delle risorse regionali e locali, come esplicitamente raccomandato dalla C.M. 114/2002.

In proposito, tutte le istituzioni scolastiche della Regione riceveranno, a breve, istruzioni per la partecipazione a un monitoraggio telematico che, mediante apposito software in fase di allestimento, consentirà l’acquisizione rapida delle informazioni sopra citate.

 

In ogni caso, per quanto concerne i finanziamenti disposti ex C.M. 114/2002, considerato che gli stessi debbono essere adoperati per completare o integrare la costruzione di reti telematiche di istituto, per incrementare ed aggiornare il parco macchine per le esigenze amministrative, didattiche e di formazione del personale della scuola, per potenziare la dotazione di software didattico, si è ritenuta pertinente una loro ripartizione in rapporto alla consistenza quantitativa di ciascun istituto, rilevata tenendo conto del numero di studenti in ognuno di essi frequentanti.

I responsabili dei CSA, comunque, mediante circostanziate analisi delle situazioni concrete riscontrabili in ciascun territorio provinciale, potranno apportare al criterio fissato funzionali adattamenti.

 

Si propone, infine, alla particolare attenzione delle SS.LL. l’Allegato Tecnico della C.M. 114/2002, contenente informazioni di grande rilievo sulle nuove modalità di accesso al sistema informativo, sulle quali si ritengono comunque opportuni ulteriori interventi informativi e di supporto.

 

 

IL DIRETTORE GENERALE REGIONALE

Lucrezia Stellacci

 

 

 

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