SPERIMENTAZIONE RIFORMA ORDINAMENTI
SCOLASTICI:
MONITORAGGIO E FORMAZIONE DOCENTI
AI COMPONENTI I GRUPPI TECNICI REGIONALI
e, per conoscenza,
AI COMPONENTI L'OSSERVATORIO REGIONALE
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE
SPERIMENTALI
A seguito della riunione di insediamento dei Gruppi
Tecnici Regionali del 31 gennaio u.s., lo scrivente ritiene opportuno l'invio di
alcune indicazioni e precisazioni per l'avvio delle iniziative di supporto e
monitoraggio dell'attività sperimentale e della formazione in servizio prevista
nel contesto del progetto.
1. Tenendo presente lo schema operativo ipotizzato,
suscettibile per altro di funzionali variazioni (un incontro propedeutico a
livello provinciale/interprovinciale con dirigenti scolastici e docenti delle
scuole sperimentali del territorio di pertinenza di ciascun GTR "generalista"
per ascolto delle problematiche finora emerse ed offerta di opportuno sostegno;
due visite presso le scuole sperimentali; un incontro conclusivo a livello
provinciale/interprovinciale con dirigenti scolastici e docenti delle scuole
sperimentali del territorio di pertinenza di ciascun GTR "generalista" per
rendiconto del percorso sperimentale affrontato), ciascun GTR "generalista" è
tenuto ad elaborare un proprio piano di interventi, con previsione anche degli
oneri finanziari (viaggi e missioni). Sulla base di detto piano, da far
pervenire allo scrivente a cura di ogni coordinatore dei GTR, sarà assegnato ad
ogni GTR un apposito finanziamento. Nel piano è necessario tener conto della
partecipazione agli incontri e alle visite anche dei membri dei GTR per la
lingua inglese e l'informatica, secondo una pertinente ripartizione territoriale
(non casualmente i componenti di detti gruppi sono stati trascelti anche tenendo
conto della provincia di residenza e servizio). Deriva da ciò l'impegno di un
adeguato coordinamento tra GTR "generalisti" e "specialisti", l'onere dei quali,
come di tutta l'organizzazione dei contatti, non può non ricadere
prioritariamente sui dirigenti tecnici coordinatori dei gruppi.
2. Di tutta l'attività di supporto e monitoraggio ogni GTR
è tenuto a elaborare circostanziata documentazione; si suggerisce di
privilegiare, per dar conto di quanto osservato e ritenuto significativo,
la modalità argomentativa di tipo discorsivo, senza per altro
escludere l'uso di metodologie più formalizzate. Si ribadisce che strumenti
principali di riferimento per i contatti con le scuole sono i progetti da
ciascuna di esse approntati e le schede messe a punto dal MIUR (tutti tali
materiali e gli altri elaborati a livello nazionale e in Regione sono
raccolti in un CD-ROM dalla prossima settimana a disposizione di tutti i
componenti dei GTR - oltre che dell'OR e delle scuole sperimentali). La
documentazione rilevativa in itinere costruita, trasmessa allo scrivente, sarà
costantemente messa a disposizione dell'OR. A conclusione dell'itinerario di
sostegno e monitoraggio ogni GTR redigerà una apposita relazione informativa; su
dette relazioni si baserà largamente il rapporto regionale conclusivo sulla
sperimentazione.
3. Come specificato in occasione della riunione del 31
gennaio u.s., ai GTR compete la consegna di coordinare anche le attività di
formazione in servizio "in presenza" dei docenti delle scuole
sperimentali.
Per uniformare le procedure, si forniscono le indicazioni
che seguono.
Come stabilito nella riunione del 31 gennaio u.s., tutti i
GTR vagliano le tabelle dei docenti sperimentatori (lunedì 10 p.v. sarà spedito
ai GTR l'assemblaggio definitivo e completo delle stesse). Sulla base delle
opzioni formulate dai docenti, in dette tabelle precisate, i GTR "generalisti"
costituiscono i gruppi di formazione su "Il quadro di sistema", quelli preposti
a Lingua inglese e Informatica ovviamente i gruppi di formazione concernenti
l'una e l'altra. I gruppi concernenti "Il quadro di sistema" possono essere di
15/20 partecipanti ciascuno; quelli riguardanti Lingua inglese e Informatica
anche con numero inferiore di partecipanti (minimo 10).
Costituiti i gruppi di formazione ogni GTR individuerà i
tutor, le sedi di svolgimento della formazione e i direttori dei corsi (uno per
più corsi, con adeguate determinazioni). Tutor dei corsi su "Il quadro di
sistema" è previsto che siano responsabili di progetto delle scuole sperimentali
opportunamente individuati. I tutor dei corsi di Lingua inglese e Informatica
invece sono i docenti membri dei rispettivi GTR, sulla base di un criterio
di territorialità. Le sedi di svolgimento della formazione vengono trascelte tra
le scuole sperimentali prioritariamente, optando preferibilmente per le scuole
statali, ove possibile, per mere ragioni di facilitazione dell'assegnazione
delle risorse finanziarie per la gestione dei corsi; i corsi di Lingua inglese
vanno collocati preferibilmente presso le scuole sedi dei CRT provinciali.
Spetta, ancora, ai GTR, in particolare ai dirigenti tecnici coordinatori,
designare i direttori dei corsi (nulla osta a che tali siano anche i dirigenti
scolastici membri dei GTR). I direttori dei corsi designati e segnalati all'USR
saranno nominati dal DGR. Al bilancio delle scuole dagli stessi diretti saranno
appoggiati i finanziamenti occorrenti per l'attività di formazione in presenza,
sulla base del numero dei corsi che saranno istituiti.
Per ragioni amministrative e contabili è necessario
procedere con urgenza agli adempimenti descritti e alla conseguente
comunicazione dei quadri organizzativi delineati all'USR, per la determinazione,
tra l'altro dell'entità dei finanziamenti per ogni corso; ciò anche se non
è proprio immediato l'avvio dell'autoformazione on line (al momento nella
piattaforma PuntoEdu dell'INDIRE ci sono soltanto alcuni materiali riguardanti
la formazione alla cosiddetta informatica).
Ribadisco che per ciascuno dei tre ambiti di
formazione vanno previsti 3/4 incontri di formazione in presenza, oltre a una
ventina di ore "virtuali" on line (su tale questione oltre che sulle modalità di
effettuazione degli incontri "in aula" rifletteremo assieme
prossimamente).
4. E' allo studio la possibilità di fornire, sulla base
del budget complessivo a disposizione per le attività di supporto e
monitoraggio, un "gettone di presenza" ai docenti membri dei GRT (uno ovviamente
per ciascun giorno di attività all'interno dei GTR) e, se possibile, anche ai
dirigenti scolastici componenti i gruppi.
In quanto coordinatori dei GTR istituiti con provvedimento
formale del DGR, i dirigenti tecnici, sulla base del piano di attività
approntato, approvato e finanziato, convocano i GTR e ne organizzano
l'attività.
Il responsabile regionale del progetto
Dirigente Tecnico Luciano Lelli