UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L'EMILIA-ROMAGNA
DIREZIONE REGIONALE


 

 

 

 

 

MINISTERO DELL' ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L'EMILIA ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE

 

CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE PER IL PERSONALE DELL'AREA V DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA RELATIVO AL PERIODO 1/9/2000 - 31/12/2001

 

L'anno 2002, il giorno 3 del mese di luglio, in Bologna, presso l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, in sede di negoziazione integrativa a livello regionale

T R A

la delegazione di parte datoriale trattante per la contrattazione integrativa dei dirigenti scolastici a livello regionale

E

i rappresentanti delle organizzazioni sindacali aventi titolo alla sottoscrizione elencati in calce

viene sottoscritta l'allegata ipotesi di contratto integrativo regionale relativo al personale dirigente dell'area V della dirigenza scolastica, in servizio nel corrispondente ruolo della regione Emilia Romagna, per il periodo 1/9/2000 e 31/12/2001.

 

Art. 1
Campo di applicazione

Il presente contratto integrativo regionale, ai sensi dell'art. 7, comma 2, del C.C.N.L. per il personale dell'area V della dirigenza scolastica, sottoscritto il 1° marzo 2002, e dell'art. 7 del contratto integrativo nazionale relativo allo stesso personale dirigente sottoscritto in data 28.5.2002, si riferisce agli istituti contrattuali rimessi a questo livello di negoziazione decentrata.

Esso si applica a tutti i dirigenti scolastici dell'area V, ivi compresi i direttori di ruolo delle istituzioni di alta cultura di cui alla legge 21.12.1999, n. 508, in servizio su posti del corrispondente ruolo della regione Emilia Romagna.

Art. 2
Decorrenza e durata

Le disposizioni del presente contratto, fatte salve le scadenze definite dal C.C.N.L. e dal C.I.N. precitati, hanno effetto dalla data di sottoscrizione definitiva.

Le presenti disposizioni contrattuali trovano applicazione fino all'entrata in vigore del successivo contratto integrativo regionale.

Il controllo sulla compatibilità dei costi e della legittimità della spesa viene effettuato a norma di legge.

Art. 3
Criteri e modalità di determinazione della retribuzione di posizione

In relazione alla tipologia delle istituzioni scolastiche, alle caratteristiche territoriali e alle condizioni socio-economiche della regione Emilia Romagna, la retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici si articola in quattro fasce: fascia minima, prima fascia intermedia, seconda fascia intermedia e fascia massima.

Le istituzioni scolastiche di questa regione sono collocate nelle predette fasce retributive secondo criteri che attengono alla loro dimensione e complessità, alle caratteristiche del contesto territoriale, nonché alla responsabilità dei dirigenti scolastici.

La valutazione dei predetti elementi ai fini della individuazione delle fasce in cui collocare le istituzioni scolastiche, viene effettuata in base ai seguenti parametri:


DIMENSIONE

Alunni
fino a 500 da 501 a 600 da 601 a 700 da 701 a 800 da 801 a 900 da 901 a 1000 da 1001 a 1100 da 1101 a 1200 da 1201 a 1300 da 1301 a 1400 oltre 1400
p. 2 p. 3 p. 4 p. 5,5 p. 7 p. 8,5 p. 10 p. 12 p. 14 p. 17 p. 20


Docenti
fino a 50 fino a 75 fino a 100 fino a 125 fino a 150 fino a 175 fino a 200
p. 5 p. 6,5 p. 8 p. 10 p. 12 p. 13,5 p. 15

Personale A.T.A.
fino a 15 fino a 30 fino a 50 fino a 100
p. 2 p. 5 p. 8 p. 10

 

COMPLESSITA'

presenza alfabetizzazione adulti ordini presenza di corsi serali sede amm.va
EDA
presenza di scuole carcerarie presenza di convitti annessi presenza di laboratori (presenza di assistenti tecnici) presenza di scuole ospedaliere numero di sedi comunicato ai fini dell’organico di diritto A.T.A. presenza di aziende agrarie
p. 6 p.3 x n.2 ordini; p.6 x n.3 ordini p. 6 p. 4 p. 3 p. 6 p. 6 p. 3 p. 1 per numero sedi (max 6) p. 6

 

CONTESTO TERRITORIALE

montagna zone depresse e a rischio
p. 4 p. 5

 

RESPONSABILITA'

Il grado di responsabilità dei dirigenti scolastici è definito in punti che tengono conto degli elementi della dimensione e complessità delle istituzioni scolastiche e del contesto territoriale e sono espressi con i seguenti valori: 2 - 3 - 5 - 8.
Tali valori si cumulano con i punteggi complessivi attribuiti a ciascuna istituzione scolastica sulla base degli elementi anzidetti, nel modo seguente:
fino a punti 17,5: ....................................... 2
oltre punti 17,5 e fino a punti 26,5: ............ 3
oltre punti 26,5 e fino a punti 40: ............... 5
oltre punti 40: ........................................... 8

Conseguentemente, tenuto conto dei punteggi finali complessivi, le istituzioni scolastiche sono collocate nelle predette fasce retributive, come da allegato prospetto

 fascia D  fascia minima:  istituz. scol.che con punteggio finale complessivo fino a 20;
 fascia C  1^ fascia media:  istituz. scol.che con punteggio finale complessivo oltre 20 e fino a 30;
 fascia B  2^ fascia media:  istituz. scol.che con punteggio finale complessivo oltre 30 e fino a 45;
 fascia A  fascia massima:  istituz. scol.che con punteggio finale complessivo oltre 45.

Art. 4
Coefficiente per la retribuzione di posizione

In base al rapporto di divaricazione percentuale previsto dall'art. 7 del C.C.N.I. sottoscritto il 28.5.2002, l'importo retributivo è determinato nelle misure seguenti: fascia D: Euro 2.841,00; fascia C: Euro 3.512,00; fascia B: Euro 4.493,00; fascia A: Euro 6.197,00.
In ogni caso gli importi delle fasce C e B verranno riparametrati in rapporto alle disponibilità finanziarie assegnate a questa regione e con criterio di proporzionalità.
La reale consistenza degli importi della retribuzione di posizione viene definita, per ciascun dirigente scolastico destinatario del presente contratto, in applicazione degli artt. 42 e 43 del C.C.N.L., nei limiti delle risorse finanziarie e con le modalità previste dall'art. 15 del C.C.N.I.

Ai dirigenti scolastici in posizione di comando, distacco, esonero sindacale, utilizzazione e collocamento fuori ruolo, è corrisposta una retribuzione di posizione e di risultato nella misura stabilita dal 2° comma dell'art. 8 del C.C.N.I. citato.

Art. 5
Retribuzione di risultato

La retribuzione individuale di risultato per l'anno scolastico 2001/02 viene stabilita nei limiti percentuali fissati dall'art. 44 del C.C.N.L. e nella misura prevista dall'art. 4 del C.C.N.I. e, comunque, nei limiti delle disponibilità finanziarie sopra indicate.

Art. 6
Calcolo della retribuzione

In fase di calcolo della retribuzione individuale di posizione e di risultato spettante a ciascun dirigente scolastico verrà effettuato il conguaglio fra l'indennità di direzione percepite e quelle da erogare in applicazione del presente contratto.

 

l'Amministrazione:
Giacomo Giannuzzi
Antonio Guarro
Antonio Marra

 

le OO.SS.:
C.G.I.L.
C.I.S.L.
U.I.L.
SNALS
ANP